martedì 2 gennaio 2024

I ricordi dei tempi andati possono essere una fonte di forza per un domani migliore.

Possono farci ricordare cosa è importante per noi, cosa abbiamo già raggiunto e cosa vogliamo ancora realizzare. Possono anche motivarci a superare le sfide e a costruire un futuro migliore per noi stessi e per gli altri.

Ecco alcuni esempi di come i ricordi dei tempi andati possono essere una forza per un domani migliore:

Possono aiutarci a ricordare i nostri valori. Quando guardiamo indietro ai nostri ricordi, possiamo riflettere su ciò che è importante per noi. Possiamo ricordare le persone che abbiamo amato, le esperienze che abbiamo condiviso e le lezioni che abbiamo imparato. Questi ricordi possono aiutarci a mantenere forti i nostri valori e a vivere in base a essi.

Possono darci speranza. Quando ci sentiamo scoraggiati o sopraffatti, possiamo ricordare i tempi in cui abbiamo superato le sfide. Possiamo ricordare le volte in cui abbiamo raggiunto i nostri obiettivi o abbiamo aiutato gli altri. Questi ricordi possono darci la speranza di poter superare anche le sfide che ci troviamo ad affrontare oggi.

Possono ispirarci a creare un cambiamento. Quando vediamo le cose belle del passato, possiamo essere ispirati a creare un futuro migliore. Possiamo essere ispirati a costruire un mondo più giusto, più pacifico e più sostenibile.

Naturalmente, i ricordi dei tempi andati non sono sempre positivi. Possono anche essere associati a dolore, perdita o sofferenza. In questi casi, è importante affrontare i ricordi in modo sano. Possiamo parlarne con qualcuno di cui ci fidiamo, scrivere di essi o semplicemente prenderci del tempo per riflettere.

Indipendentemente dal loro contenuto, i ricordi dei tempi andati possono essere una preziosa risorsa per la nostra vita. Possono aiutarci a capire meglio noi stessi, a trovare la forza di superare le sfide e a costruire un futuro migliore.

MarMar

 ©Riproduzione riservata

venerdì 6 dicembre 2019

Ovunque tu sia...

Ho scritto ovunque, di te
Ti ho portato sempre con me e nel mio cuore,
ovunque andassi.
Sei sempre stata, nei pensieri più belli,
mi hai donato gioia nei momenti più tristi.
Non ci sono stati istanti, che tu non fossi lì con me.
Qualunque luogo, lo hai vissuto con me.
Vorrei che fossi, così come sei, per sempre.
Sono certo che magari, un giorno,
forse in un'altra vita, avere la forza di stringerti forte; nell’infinito.
L’amore che in questa vita ho provato per te!💘e che non sono riuscito a donarti!

El Capitano del Galeone Indipendente

martedì 16 luglio 2019

Si fa presto a dire pizza

Un'altra serata per rendere la vostra estate più gradevole e divertente. Questa volta parliamo di pizza, un argomento sia dal punto di vista storico che da quello gastronomico di grande attualità.
Il menù che vi offriremo sarà quasi esclusivamente dedicato a questo monumento della cucina napoletana. Ma attenzione non vogliamo offrirvi la solita triste e banale pizza, vi offriremo qualcosa di veramente speciale: una pizza dall’impasto soffice e croccante, realizzata con materie prime veraci di grande qualità al fine di ottenere un cibo che farebbe felice anche il più esigente dei gourmet.
Anche la “pizzeria” sarà insolita perché localizzata in una delle più suggestive piazzette della nostra città. Vi faremo accomodare sul sagrato del Teatro delle Cappuccine e cucineremo la pizza a vista come è tradizione.
Durante la cena, come sempre, vi racconteremo belle storie e faremo chiacchere con un maestro pizzaiuolo. Oltre a ciò abbiamo incaricato due ottimi musicisti (Marco Remondini e Roberta Visentini) per allietarvi con variazioni sul tema delle canzoni napoletane.
Non temete la calura estiva: per una ragione misteriosa alla sera sul sagrato tira sempre una piacevole arietta.

sabato 15 giugno 2019

LA SERATA PIÙ BELLA DELL’ESTATE



LA SERATA PIÙ BELLA DELL’ESTATE è quella che vi proponiamo venerdì 28 giugno nell’ambito delle celebrazioni per la nuova sede di Slow Food Mantova nell’antico convento delle Cappuccine da tutti conosciuto come Palazzo del Mago.
E’ proprio al Mago e alle Monache che dedichiamo la serata con uno spettacolo intitolato
IL MAGO E LA SUORA CAPPUCCINA
Lo spettacolo, una parodia proposta dal gruppo teatrale degli Spavaldi, si svolgerà sul sagrato del teatro delle Cappuccine in piazza San Leonardo. Si compone di due atti.
Il primo dedicato ai prodigi del Mago Cecius: stregonerie, alchimie, lettura del pensiero fachirismo, levitazione.
Nel secondo atto due monache una anziana di clausura e decisamente in sovrappeso accompagnata da una giovane novizia sperimentano le preparazioni gastronomiche e terapeutiche della tradizione monastica, con effetti comici travolgenti.
La cena sarà servita con quel che passa il convento

http://bit.ly/2IIYYoy

lunedì 6 agosto 2018

What Makes This Aston Martin Prototype - come un'auto può... all'epoca dei social


In questa articolo, voglio parlare, guardando dal periscopio ed  esplorare l'affascinante storia dell'Aston Martin DP215 del 1963, un prototipo unico ordinato direttamente dal visionario capo di Aston Martin, David Brown. 


Approvato solo due mesi prima della famosa gara della 24 Ore di Le Mans, è stata l'ultima auto da corsa costruita da Aston Martin Works nell'era di David Brown. L'avanguardia, il suo corpo è stato fatto da una lega di alluminio-magnesio originariamente sviluppata per l'uso in aeroplani e il suo sistema elettrico incorporato componenti da Lancaster Bombers. La DP215 doveva diventare l'ultima auto da corsa costruita dalla fabbrica e l'ultima evoluzione dei piloti dell'Aston Martin GT. Completamente unica e straordinariamente bella, questa vettura sarà un punto culminante dell'asta di RM Sotheby's Monterey, 24-25 agosto 2018. (fonte:Sotheby's)


Quando avete letto questo articolo e avete visto il video, potete pensare di partecipare all'asta alla fine di agosto del 2018, ma sopratutto, pensate che anche se non avete tutti quei soldi per partecipare, comunque vale la pena fare due considerazioni strettamente personali:
La prima che sognare aiuta sempre nell'asperità della vita.
La seconda, è quanto possono valere degli oggetti come delle auto, se in qualche modo hanno fatto la storia dei miti delle corse. I miti oggi ci sono? In questo mondo digital così veloce dove tutto si consuma nell'arco di poco tempo. Qualcuno risponderà, si certo!
Oggi qualcuno avrà pure i soldi per comprarsi un'auto come la Aston Martin. Il nostro tempo, domani non lascerà, forse nulla, neanche un'auto come l'Aston Martin, perché se il pensiero oggi predominante è lasciare un video un post... una storia, questa nostra storia lascerà forse qualche miliardario, dal sapore amaro di non aver scoperto che una volta il mondo era fatto da gente che pensava progettava e magari lasciava qualcosa anche ai posteri. 
Noi lasciamo un Like, sul culo al vento di qualche gentil Signora o sui muscoli di un "manzo" al mare... 
Dai andiamo giù nel più profondo degli abbissi.. andiamo Nautilus... 

domenica 24 dicembre 2017

La vita non è X-Factor

La gioventù credo che sia la cosa più bella che ci possa capitare, nel percorso del viaggio della nostra vita. In gioventù, ci sono i sogni, le speranze, la voglia di diventare grandi alla grande. Comunque, possiamo dire che quando si prosegue nel viaggio della vita e qualche volta capita guardarsi indietro, si dice: “se tornassi indietro ... quella cosa lì.. oggi non la farei...” Spesso, forse per un po’ di invidia, forse perché sono un papà anch’io, mi capita di osservare i giovani. I giovani di tutte le età: dai perennemente sdraiati, ai bimbi turbolenti, oppure i perennemente presi da un video... quello del cellulare, i quali non si rendono conto della vita che scorre al loro fianco. Questi ultimi talvolta si destano al richiamo di qualche famigliare, per ricordare loro che la pasta è nel piatto servita... perché ogni tanto si nutrono. Alzano gli occhi e increduli, guardano i commensali, e dicono:«ma che belle persone che ho intorno a me..» ...«caro sono i tuoi fratelli e i tuoi genitori» «... ah si !!!! Però !...» Il perdere il senso della realtà delle cose, il perdere completamente il rapporto con il mondo che ci circonda, credo che sarà, il vero problema sociale del futuro. Vedremo. Poi quando arriva sera, i giochi si fanno seri, perché l’accaparramento dello strumento più potente che si ha in casa diventa una guerra senza confini, in confronto, lo sbarco in Normandia, è stato una dolce passeggiata tra amici: prendere possesso del ... telecomando.... Ognuno, in famiglia, se ancora ce l’hai una famiglia, perché potresti anche non averne più una, perché qualche sms selvaggio, uscito, in un momento poco opportuno, ti ha costretto ad uscire dalla tua casa prima del previsto. Oppure, di famiglie ne hai più di una, quindi puoi scegliere dove andare, oppure ne hai una allargata allora la sera intorno alla televisione hai la folla... di tutte le età, e magari anche di varie etnie. Però consideriamo, l’originale, la famiglia quella da spot del «Mulino Bianco» ... È evidente, che se non hai quel potere politico è quella forza del ruolo che ti viene riconosciuta, cadi in minoranza e quindi programmi come X-Factor, ti toccano, sei costretto a guardarli, o magari ad ascoltarli dalla tua scomoda poltroncina dei perdenti che ti hanno riservato per leggere un libro per non rompere i “coglioni”. Questa volta però, lo ascolto, cerco di capire un programma che non ho mai avuto il piacere di vedere, e credo che per il resto dei miei giorni non guarderò. Un programma musicale, così mi giungono voci dalla cucina, come avrebbe detto qualcuno. I presentatori, sono quattro: la simpatica e sempre giovanile Mara Maionchi, il solito Fedez, che ha lasciato a casa la Chiara Ferragni, magari la prossima volta se resta a casa anche lui, saremmo tutti più felici. Il trististissimo Agnelli, quando ho sentito il suo cognome, ho pensato ad un cugino di Lapo, lato madre, invece, solo il cognome li accomuna, meno male perché almeno Lapo ogni tanto nonostante tutto è pure simpatico. Poi una certa Levante. Non so ma mi ricorda , quando l’ho sentita, sempre dalle cucine, il film di Pieraccioni, il Ciclone... Levanteeee!.... Lo ricordate? Ho iniziato a pensare, guardando quella platea di giovani e anche i giovani che erano lì sdraiati sul divano: sento un senso di tristezza e nostalgia perché oggi, i nostri tempi sono così, tutto si consuma nel breve lasso di tempo X , tutto poi viene lasciato al suo oblio. Il dolce apparire, che a tutti tanto piace, il bello di farsi vedere anche un po’ famosi. Perché tutti in fondo siamo un po’ narcisi. Sono i nostri tempi, così un po’ barbari, i tempi di coloro che un selfie in costume o in tutta da sci, non lo fanno mai mancare. Il filmato, la canzone, quel cantante anche se intonato che si chiami Lieitra, oppure Nigiotti, poco conta. Perché tanto tra qualche settimana nessuno si ricorderà più di loro o forse solo di uno, chissà! Credo che ormai quello che conta oggi, non è più il valore delle cose che valevano soltanto 10 anni fa. Qualcuno, dirá:«ma questo è il progresso,Signori!». X-FACTOR, come tantissime altre cose che scorrono davanti ai nostri occhi, passeranno senza nulla lasciare, come contrariamente invece avrebbe fatto quel libro che ora vedo riposto sul comodino della mia camera da letto, dal titolo «La fermezza del saggio» di Seneca, che sicuramente avrebbe salvato il mio cervello è fatto capire meglio molte più cose della vita di oggi, piuttosto che quel rumore dei tanti bla..bla... tra..ta..taa..,che oggi inquinano la nostra esistenza e soprattutto, quella dei nostri giovani, che sono il nostro futuro! Buona navigazione. ©El Capitan del Galeone Indipendente